Le grandi sfide si giocano anche in mare aperto. Competizioni sportive, ricerche scientifiche e campagne politiche sono spesso accomunate da qualcosa di assolutamente speciale quando toccano il mare aperto. Basta prendere ad esempio due grandi istituzioni come Once Ocean e Luna Rossa, che in questi mesi hanno deciso di unirsi, mettendo insieme la loro esperienza sul settore.

La parola d’ordine è la tutela dei nostri mari, al centro di un dibattito serio che sta cercando di trovare delle soluzioni comuni da adottare in futuro. La Charta Smeralda è uno dei primi risultati, uno statuto che cerca di trasmettere ai cittadini una serie di norme che mirano a un comportamento ecosostenibile e responsabile. Limitare l’inquinamento marino, ridurre l’utilizzo della plastica, tutelare l’habitat che ci circonda, sono solo alcuni dei principi che, se adottati dal maggior numero di persone, possono avere degli effetti positivi sul territorio.

Fonte: One Ocean

La passione per il mare è ciò che ha permesso l’incontro tra One Ocean e Luna Rossa, partito già dal primo al primo Open Day al Molo Ichnusa di Cagliari. In quell’occasione il team ha svelato agli oltre 800 iscritti tutto il lavoro che viene compiuto nel realizzare il nuovo AC75 Luna Rossa che prenderà parte al prossimo America’s Cup, mettendosi persino nei panni degli atleti professionisti alle prese con i diversi strumenti tecnici a disposizione della squadra.

«Salvaguardare i nostri mari – afferma Riccardo Bonadeo, il commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda e vice presidente di One Ocean Foundation – sensibilizzando il maggior numero di persone sullo stato di salute in cui versano e sulla protezione degli ecosistemi marini, rappresenta il nostro obiettivo che ogni giorno perseguiamo attraverso numerose iniziative e progetti a cui ci dedichiamo a molteplici livelli insieme ai nostri partner. Siamo felici che Luna Rossa Prada Pirelli Team abbia scelto OOF come Sustainability Partner per la sua sfida all’America’s Cup».

Un altro messaggio importante da trasmettere è che non c’è solo il giorno della gara. La sfida passa soprattutto attraverso i gesti quotidiani, come spiegato ai partecipanti dai membri di Luna Rossa durante l’Open Day. L’incontro è poi proseguito con la promozione del codice etico di One Ocean, che, come spiegato da Max Sirena, Skipper e Team Director di Luna Rossa Prada Pirelli, può essere sottoscritto da tutti, dagli enti pubblici ai singoli cittadini.

Fonte: One Ocean

«Il mare è la nostra casa – conclude Sirena – e ogni giorno ci impegniamo per rispettarlo e proteggerlo. Numerosi sono i passi avanti fatti dal nostro team, come l’utilizzo di fibre più sostenibili per l’abbigliamento tecnico, l’introduzione di soluzioni alternative alle plastiche monouso e attività quotidiane di salvaguardia del territorio, come la pulizia delle acque antistanti la base. Ma ancora tanto c’è da fare. Da qui il lancio dell’hashtag #ASustainableChallenge che ci accompagnerà nel nostro percorso ricordandoci che tutto quello che facciamo lo dobbiamo al mare ed è quindi fondamentale promuoverne la tutela».

Riccardo Lo Re

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