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L’olio San Giuliano nella top 100 di Evooleum

L’impresa di San Giuliano nella celebre competizione dedicata all’olio extravergine d’oliva grazie al Monocultivar Bosana

olio San Giuliano

Continua la lunga ascesa della produzione olearia di Alghero. Il protagonista di questi giorni è l’olio San Giuliano, che proprio con i suoi prodotti è riuscito a rafforzare la sua identità a livello internazionale, selezionando il meglio dalle varietà di piante coltivate nella regione Sardegna. L’ultimo riconoscimento è l’inserimento del Monocultivar Bosana nella top 100 di Evooleum del gruppo spagnolo Mercacei, una delle guide più blasonate nel settore. È uno dei concorsi più scrupolosi di questo campo, servendosi di regole ben precise per stabilire quella che è la migliore produzione di olio d’oliva a livello mondiale.

Come avviene la selezione

La promozione resta uno dei punti salienti di questo gruppo, ma la fase di selezione consente di affinare questa classifica di qualità. Evooleum vanta una giuria davvero esclusiva di 23 esperti provenienti da tutto il mondo, che durante la valutazione dovrà tenere conto di diversi fattori, come ad esempio i caratteri organolettici dei vari prodotti in concorso. Solo dopo aver superato l’esame si potrà puoi entrare all’interno di questa lista davvero prestigiosa dei top 100 di Evooleum, che cerca sempre di alzare l’asticella per incentivare le aziende a investire nella propria filiera, affinando in primis le proprietà dei propri oli. Per essere nei migliori extra vergine d’oliva al mondo, suddivisi per categorie e paesi di provenienza, quest’anno si è dovuto superare la quota di 85/100. Una selezione rigorosa, ma che è servita a far emergere alcune grandi proprietà del Monocultivar Bosana dell’olio San Giuliano.

L’olio San Giuliano tra i 100 al mondo

Il segreto sta nel saper creare un ponte tra le grandi tradizioni italiane e un processo di modernizzazione che serva a produrre un olio di qualità. Il tutto, nel rispetto dell’intero ecosistema di cui bisogna sempre tenere costo per mantenere alta la crescita nel lungo periodo. La storia centenaria dell’olio San Giuliano non si è mai fermata ai primi traguardi, ma è proseguita puntando verso un processo di coltivazione innovativo, al fine di creare un modello di business che incrementasse il valore dei loro prodotti.

I risultati si sono visti subito nello scorso anno, quando l’impresa è entrata a far parte nei primi 20 nomi del Evoo World Ranking Oil Makers, un’altra grande classifica a cui solo le migliori imprese del settore possono accedere. Ed è solo uno dei 32 premi assegnati a quest’azienda diventata leader indiscussa dell’olio, dal Monocultivar Bosana al Cuor dOlivo Fruttato, dal Primér allOriginale.

I premi del 2021

L’Evooleum 2021 è solo la vetta di un lungo viaggio che ha portato lolio San Giuliano verso altri grandi concorsi internazionali. Di recente è stato protagonista ai Berlin Global Olive Oil Awards, dove ha ottenuto cinque gold awards grazie ai suoi prodotti di punta, mentre sempre quest’anno è stato inserito tra le guide ai migliori extravergini di Gambero Rosso e Slow Food. Ma l’Evooleum è, secondo lamministratore delegato Pasquale Manca, la dimostrazione che solo con i grandi cambiamenti si possono raggiungere quote importanti del mercato.

«È un nuovo importante riconoscimento che conferma che gli sforzi profusi fino ad ora dalla nostra azienda sono stati ben riposti. Il percorso di valorizzazione della qualità dei nostri extravergini è stato meticolosamente pianificato con lobiettivo di raggiungere leccellenza con investimenti continui in ricerca e sviluppo, come lintroduzione di un frantoio tra i più avanzati mai installati in Italia e limplementazione del progetto visionario denominato Novolivo” che prevede la messa a dimora di 600 nuovi ettari di oliveto che permetteranno con sempre maggiore certezza, di accrescere le nostre produzioni di oli extravergini dalle caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche di elevata caratura e di filiera tutta italiana. Questo ci permetterà di consolidare una posizione già di preminenza tra i produttori di olio extravergine di riferimento nel panorama del 100% italiano».

Riccardo Lo Re

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