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Lo spettacolo senza tempo della Sartiglia

A Oristano è tutto pronto per l'antica ed entusiasmante giostra equestre. Due le corse: una domenica 23 e l'altra martedì 25 febbraio

Sartiglia

Cavalli lanciati al galoppo, maschere pallide in volto, un pubblico da far divertire ai bordi del tracciato in terra battuta. La Sartiglia di Oristano è uno spettacolo che resta impresso nella mente. È una giostra equestre di origine antichissima e che oggi rappresenta uno degli avvenimenti più seguiti e importanti in Sardegna. Nella settimana di Carnevale la città di Oristano indossa così l’abito da festa, per un travolgente tripudio di colori, costumi e acrobazie che richiama migliaia di persone dal resto della Sardegna e anche dall’estero.

La Sartiglia di Oristano affonda le sue radici nei riti pagani legati alla fertilità e alla prosperità e nei successivi spettacoli equestri che venivano organizzati in onore dei sovrani e dei ricchi signori, in particolare dall’età medievale in poi. I protagonisti sono i centoventi cavalieri che, al seguito de su componidori, tutti con una maschera bianca e un costume di foggia sardo-spagnola, si lanciano a tutta velocità lungo il tracciato con un obiettivo ben preciso: infilzare con la propria spada le stelle argentate sospese in aria. Le corse sono due: una la domenica e l’altra il martedì grasso. Il primo giorno il progratonista è il Gremio dei Contadini, mentre 48 ore dopo è la volta del Gremio dei Falegnami.

Un grande spettacolo è poi assicurato dalle pariglie, cioè le straordinarie acrobazie che gli abili cavalieri riescono a compiere sulla groppa dei cavalli al galoppo. Il lunedì di Carnevale, invece, a conquistare la scena è la Sartigliedda, cioè la giostra equestre dei più giovani.

Il programma della Sartiglia è sempre molto ricco. Il consiglio è arrivare a Oristano fin dalla mattina, per seguire anche tutti i riti che da sempre fanno da contorno alle corse. Quest’anno la Sartiglia del Gremio dei Contadini andrà in scena domenica 23 febbraio, mentre quella del Gremio dei Falegnami martedì 25 febbraio. Si comincia sempre alle 10 con la spettacolare lettura del Bando, che invita il popolo ad assistere alla giostra.

Alle 11 l’annullo postale e alle 12 la vestizione de su componidori: domenica nella sede del Gremio dei Contadini e martedì in quella del Gremio dei Falegnami. Alle 13.15 il corteo dei centoventi cavalieri, preceduto da trombettieri e tamburini, si dirige verso il percorso di via Duomo, dove alle 13.30 prende il via la Corsa alla stella. Infine alle 16.30 la corsa delle pariglie e alle 18.30 la cerimonia di svestizione.

Info utili

La Sartiglia è seguita ogni anno da decine di migliaia di persone. Si consiglia di informarsi bene su orari, accessi, pernottamenti e luohi della manifestazione visitando il sito ufficiale della giostra. La città di Oristano dista 182 chilometri da Olbia, 121 da Sassari, 88 da Nuoro e 97 da Cagliari. È ben collegata alle altre città maggiori della Sardegna attraverso la strada statale 131, a quattro corsie.

Dario Budroni

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