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Le isole fatate che vegliano sulla Costa Smeralda

Da Mortorio a Li Nibani: davanti alle spiagge della destinazione un tripudio silenzioso di rocce e acqua cristallina

isole Costa Smeralda

È impossibile non fermarsi ad ammirare il panorama della Costa Smeralda. Dal momento in cui si posano gli occhi sul litorale dorato e sull’acqua cristallina che lo bagna, punteggiata dalle imbarcazioni che la solcano leggere, la mano ha già raggiunto la macchina fotografica per salvare per sempre un’istantanea di questo spettacolo naturale.

Ma il mare della Costa Smeralda è molto di più, perché, quasi a voler vegliare su queste spiagge, tante piccole isole nelle immediate vicinanze si aggiungono al panorama, impreziosendolo con le loro silhouette e i loro ecosistemi selvaggi e ameni. Parte del Parco Nazionale della Maddalena, che ne tutela i paesaggi e la fauna che le abita, le isole affacciate sulla Costa Smeralda sono dei piccoli rifugi tutti da scoprire.

Le isole di Soffi e di Mortorio

Dalle spiagge di Capriccioli, Liscia Ruja, Rena Bianca e Romazzino, ad esempio, se ne possono ammirare due fra le più importanti: l’isola di Soffi e quella di Mortorio, insieme alle minori che le circondano. Soffi è un rifugio per chi cerca una piccola cala in cui nuotare e ammirare il paesaggio. Con le sue formazioni granitiche e lo spettacolo dei falchi pellegrini che qui dimorano, l’isola è famosa per le Piscine di Soffi, delle formazioni di roccia riparate dal vento che circondano zone d’acqua bassa e dal fondo sabbioso.

Ph Marcello Chiodino

Mortorio è, tra queste sorelle, la più famosa e ricca di storia e bellezza. Basta avvicinarsi alle sue coste per restare senza fiato di fronte al suo fascino naturale. Ma tra queste scogliere granitiche è anche iniziata la storia del turismo di questi luoghi, poiché nel 1954 l’industriale Giuseppe “Kerry” Mentasti comprò l’isola e alcuni anni dopo anche i terreni di Porto Cervo, poi rivenduti all’amico Karim Aga Khan.

Sono tante le leggende e le testimonianze storiche legate all’isola di Mortorio che nel tempo le hanno valso questo lugubre nome.

La storia e i ritrovamenti di numerose ossa fanno pensare che quest’isola sia stata teatro di aspre lotte che videro i Genovesi dare battaglia ai pirati saraceni oppure ai nemici Pisani.

Le isole di Li Nibani

Invece a pochi passi dalle spiagge del Piccolo e Grande Pevero, appena sotto Porto Cervo, ecco che si profilano le isole di Li Nibani. Non ci sono parole adatte per descriverne la bellezza: nel periodo primaverile ed estivo sono veri e propri punti dalle sfumature verdi e grigie che emergono dall’acqua per dare dimora ai gabbiani da cui prendono il nome. Qui, bagnata dal mare blu si trova la spiaggia di Li Nibani, immersa nella macchia mediterranea e la cui sabbia fine è solo uno dei tanti elementi mozzafiato che colorano questo luogo ameno.

Ph Marcello Chiodino

L’ isola delle Bisce e dei Cappuccini

L’Isola delle Bisce e quella dei Cappuccini completano il quadro delle terre emerse di fronte alla Costa Smeralda, più a nord. La prima, vicina silenziosa del faro di Capo Ferro, è la più selvaggia tra tutte per la conformazione e le sue scogliere. L’altra, un tempo dimora del convento dei frati cappuccini da cui prende il nome e che sorge sulla sua sommità, oggi ospita a ridosso delle sue rive alcuni bungalow a disposizione di chi desidera soggiornare in totale riservatezza in questo affascinante angolo di paradiso.

Benedetta Piras

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