Annegare i problemi nell’alcol non è mai la soluzione. O almeno, non sempre. Come suggerisce il nome, la vodka Koskenkorva Climate Action ha decisamente qualcosa da dire a riguardo. Prodotta in Finlandia nello stabilimento dell’omonima cittadina di Koskenkorva, è il brand di alcolici più sostenibile al mondo che, grazie a un impianto di produzione innovativo, contribuisce a contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Come è possibile? Climate Action è prodotta utilizzando interamente orzo coltivato da coltura rigenerativa, un metodo agricolo che limita il rilascio di CO2 incorporandola nel terreno. Questo processo permette di rendere il suolo più ricco di nutrienti e di avere raccolti più robusti e di qualità, proteggendo al contempo le colture da insetti e dalla mancanza di acqua. Oltre a questo, lo stabilimento di produzione ha un tasso di riciclaggio del 99,9%. Infatti, tutti i materiali di scarto o che non possono essere utilizzati – come le bucce d ‘orzo – vengono impiegati per produrre prodotti a base di amido o convertiti in energia per alimentare il processo di produzione.

Ceneri residue e anidride carbonica vengono infine impiegate rispettivamente come fertilizzante e per la coltivazione in serra, ottenendo un ciclo di produzione virtuoso e sostenibile su ogni livello della filiera produttiva. La vodka Climate Action è distillata in collaborazione tra la fabbrica di distillati Anora Group Plc, l’associazione indipendente Baltic Sea Action Group – che ha lo scopo di ripristinare l’equilibrio ecologico del Mar Baltico –  e l’agricoltore locale Jari Eerola, che ha messo a disposizione la sua tenuta.

Non solo mobili al Fuorisalone 2022

Koskenkorva Climate Action era presente anche al Fuorisalone 2022 di Milano, dove l’azienda ha presentato una coppia di bicchieri da vodka esclusivi e in edizione limitata realizzati appositamente per il brand in collaborazione con i designer finlandesi Ville Kokkonen e Harri Koskinen. Disponibili nelle due varianti da 28cl e 35cl, i due bicchieri sono stati prodotti nella rinomata vetreria Iittala, in Finlandia, utilizzando tipologie di vetro diverse e impiegando tecniche di soffiatura a bocca e semi automatizzate. Entrambi i bicchieri nascono dalla volontà di esplorare nuove forme e tipologie di calici da cocktail nel rispetto della tradizione e del know-how della lavorazione del vetro finlandese.

Francesco di Nuzzo

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