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Il Trenino Verde torna a viaggiare in Sardegna

Dal 6 marzo verrà di nuovo attivata la tratta da Mandas a Laconi e Seui, in attesa che il servizio venga reso disponibile anche in Gallura

Trenino Verde

Le rotaie tornano a scaldarsi in Sardegna. Con la primavera ci si prepara all’arrivo di turisti, e uno dei primi segnali sono le luci del semaforo che tornano ad accendersi di verde, come i convogli che da qui in avanti porteranno in giro i visitatori desiderosi di scoprire tutto, ma proprio tutto, sui borghi principali della Regione. Il trenino verde è un servizio straordinario per diversi motivi. Il primo è che il mezzo vicino al nostro presente, ma non così lontano dal passato, diventando il filo conduttore che lega le storie di questa terra. Il secondo è che permette di gustare meglio la propria vacanza, abbandonando la frenesia del quotidiano. Qui, una volta seduti, il tempo torna a respirare in modo regolare, e ti accompagno verso dei luoghi immersi in una natura incontaminata. Essere in Sardegna ha infatti i suoi vantaggi, e uno di questi sta nel cogliere la bellezza di un ambiente immutato e accessibile a chiunque.

Il trenino riparte da Mandas

Una delle soluzioni adottate fin qui è proprio il trenino verde della Sardegna. Un servizio che ha subito ottenuto un ottimo riscontro nel settore turistico ed è pronto a ripartire grazie al supporto dell’Arst, l’azienda regionale dei trasporti.

Proprio in queste ore è arrivato il comunicato che certifica l’inizio di un nuovo viaggio, in programma a partire dal prossimo 6 marzo. Un segnale che tutti aspettavano e che per tanti significa che la stagione sta per entrare nel vivo. Al momento ad attivarsi saranno solo le due tratte di Mandas, verso Laconi e Seui, mentre ancora non sono arrivare informazioni in merito a quella che collega Palau con Tempio Pausania, passando per Arzachena.

Il percorso

Il primo treno, come riporta l’ANSA, partirà dal paese di Mandas a partire dalle 8.50. Una domenica speciale, che porterà a scoprire Isili, dove è presente il museo del rame e del tessuto, il Nuraghe Is Paras, uno dei siti archeologici meglio preservati sul territorio, e dopo aver osservato i colori immensi del  Lago di Is Barroccus, si arriva a Sarcidano e infine a Laconi, che chiuderà questa prima parte del viaggio. Alle 16 infatti il treno prenderà il largo tornando verso Mandas, che tornerà a essere la centro di una seconda tratta la settimana successiva. Dalla stazione prenderà il via il secondo percorso del trenino verde che passerà per Orroli, Nurri e Villanova Tulo, vicino al Lago del Flumendosa. Il terrà due soste a Palarana, e attorno alla splendida cornice di Betilli, fino ad arrivare a Seui alle 12.30. Verso le 14.30 sarà infine prevista la partenza della tratta di ritorno, verso Mandas.

Riccardo Lo Re

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