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Il presidente Renzo Persico ritira il Premio Maria Carta

Un riconoscimento speciale al Consorzio Costa Smeralda è stato assegnato nel corso della manifestazione dedicata alla grande artista e cantante sarda

«Nel sessantesimo anno della sua costituzione, per il significativo contributo allo sviluppo turistico della Sardegna e per aver dato un’immagine positiva della nostra isola a livello internazionale». Con questa motivazione domenica pomeriggio il Consorzio Costa Smeralda ha ricevuto il prestigioso Premio Maria Carta. A ritirare il riconoscimento speciale, nel corso della grande festa organizzata a Siligo per celebrare la memoria dell’artista, il presidente del Consorzio Renzo Persico, intervistato dal giornalista e conduttore di Videolina Giacomo Serreli, ha spiegato i segreti di questo successo e immaginato il futuro di questa “destinazione”.

«La Costa Smeralda è nata come un sogno – ha spiegato Persico -. Un principe che arriva da un mondo lontano e vede un’isola incontaminata decidendo di fare di quel luogo un centro turistico internazionale in una parte periferica della Sardegna e quel sogno lo realizza. Lui costruisce le strutture adattandole alla natura e alle piante. Per questo motivo il mondo gli riconosce questa sua lettura antesignana e lo considera il più grande difensore di quello che è l’ambiente. Oggi il dibattito internazionale parla dell’ambiente come valore assoluto. Lui lo capì sessant’anni fa». Il presidente ha poi parlato dello stile Costa Smeralda e dei turisti che scelgono questa meta. «È un’architettura che mutua il suo stile prendendo spunto dal Marocco, dalla Tunisia, dalla Grecia, e ovviamente dalla Sardegna fondando uno stile mediterraneo che è diventato iconico nel mondo. Per quanto riguarda la clientela, invece, è sicuramente internazionale e parla venti lingue diverse. Al momento la parte prioritaria è quella nordeuropea, tedesca e americana e grazie a questo fattore il brand Costa Smeralda viaggia come eccellenza italiana nel mondo».

Grande soddisfazione poi dell’avvocato Persico per l’andamento della stagione: «Abbiamo avuto numeri da record assoluti, siamo primi nel mondo e abbiamo avuto un riconoscimento a Berlino come il brand mondiale più importante che c’è oggi in tutto il mediterraneo. Quindi siamo orgogliosi, ma ci tengo a dire che noi rappresentiamo la Sardegna. Non esiste la Costa Smeralda senza Sardegna e viceversa. Io penso che ci sia uno slogan da tenere a mente: Più Sardegna in Costa Smeralda e più Costa Smeralda e Sardegna insieme nel mondo. È una formula che credo in futuro possa essere vincente».

Il premio, un’opera dell’artista Pasquale Ferraro di Alghero, è stato consegnato dal presidente del consiglio regionale, l’avvocato Michele Pais. Meraviglioso lo spettacolo andato poi in scena a Siligo con artisti, cantanti e gruppi folk provenienti da tutta la Sardegna che si sono alternati sul palco e hanno omaggiato la grande artista Maria Carta. Il tutto è andato in diretta tv sulla emittente regionale Videolina e che è possibile rivedere al seguente link. Il Premio ha celebrato la sua ventesima edizione per tenere vivo il ricordo di questa straordinaria cantante scomparsa nel 1994. Oltre al riconoscimento speciale per il Consorzio Costa Smeralda sono stati premiati anche Grazia Di Michele, padre Salvatore Morite per il suo prezioso impegno nel sociale, Sardex e il circolo dei sardi “Amici mediterranei” di Arnhem in Olanda.

Davide Mosca

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