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Il cardinale, una dolce tradizione sarda

Impossibile non notarli quando si passa accanto alle vetrine di una pasticceria sarda

Il cardinale

Piccoli o grandi che siano, i cardinali o cardinales, con il loro caratteristico “copricapo” di pan di spagna rosa e una spolverata di zucchero a velo sopra, fanno parte da sempre della tradizione culinaria sarda.

Sono poche le informazioni arrivate ai giorni nostri relative alle origini di questi dolcetti. L’unica cosa che si sa infatti riguarda il loro nome, derivante dal caratteristico cono di pan di spagna che li sovrasta e che, per via della colorazione rosa-rossa dovuta all’alchermes, ricorda lo zucchetto rosso che i cardinali portano sul capo. La ricetta dei cardinali è semplice e veloce, inoltre è possibile realizzarne con facilità anche una variante senza glutine.

Ingredienti per 20 cardinali

Per l’impasto
  • 15o gr di farina 00
  • 150 gr di zucchero
  • 2 uova
  • 50 gr di fecola di patate
  • 100 ml di latte intero
  • scorza di 1 limone grattugiata
  • 50 ml di olio di semi
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • sale q.b.
Per la crema pasticcera
  • 250 ml di latte intero
  • 50 gr di zucchero
  • 25 grammi di maizena
  • mezzo baccello di vaniglia
  • 2 tuorli d’uovo
Per la bagna
  • 50 ml di alchermes
  • 50 ml di acqua

Dolci cardinali: foto di il_manicaretto su Instagram

Preparazione

Unisci in una ciotola le uova e lo zucchero, amalgamandoli fino ad ottenere un impasto bianco e spumoso, quindi aggiungi l’olio e la scorza di limone continuando a mescolare con costanza e delicatezza. Unisci poi all’impasto la farina e la fecola di patate setacciate, continuando ad amalgamare il tutto dal basso verso l’altro con l’aiuto di una leccarda da cucina, quindi aggiungi il sale, il lievito e la vaniglia.

Versa l’impasto in dei pirottini per muffin, quindi falli cuocere per 20 minuti in un forno preriscaldato a 180 C°. Una volta cotti, lasciali raffreddare e prepara la crema.

Per prepararla, sarà sufficiente unire lo zucchero ai tuorli d’uovo e alla vaniglia e lavorarli con attenzione, aggiungendo di volta in volta il latte freddo e continuando a mescolare. Metti il preparato in un pentolino e scaldalo a fiamma bassa sul fuoco, continuando a girare mentre aggiungi la maizena, per evitare la formazione di grumi. Una volta raggiunta la giusta densità, toglila dal fuoco e lasciala raffreddare.

Appena i muffin si saranno raffreddati, sarà il momento di lavorarli. Incidi la forma di un cono nella parte superiore in modo da ricavare lo spazio in cui andrà la crema pasticcera, quindi intingi nell’alchermes i coni di pan di spagna in avanzo. Dopo aver riempito di crema pasticcera gli spazi creati sulla cima dei muffins, sistema i coni all’alchermes in cima con la punta rivolta in alto.

Puoi servirli con una spolverata di zucchero a velo sopra, oppure con dei twist alla ricetta tradizionale oggi spesso utilizzati, come la crema diplomatica al posto della pasticcera o la marmellata di pesche.

Benedetta Piras

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