Home / Gourmet  / Prodotti Tipici  / Guida L’Espresso, Confusion di Porto Cervo in vetta

Guida L’Espresso, Confusion di Porto Cervo in vetta

Sono 25 i locali della Sardegna premiati da una delle guide più conosciute in Italia. Al ristorante di Promenade du Port tre Cappelli

Guida L’Espresso Sardegna

La ristorazione in Sardegna si conferma tra le protagoniste in Italia. Dopo il Gambero Rosso 2021, un’altra grande rivista certifica una crescita sempre più marcata a livello nazionale. La Guida L’Espresso si è finalmente mostrato lo scorso primo giugno con un volume di ben 840 pagine, accessibile sia nel suo formato cartaceo che in quello digitale, per i dispositivi Android e iOS. I viaggiatori abitali sanno bene quanto sia importante conoscere i locali dove si mangia bene, soprattutto se non si conoscono le zone di una città che visitano per la prima volta nella loro vita. I Ristoranti e i Vini d’Italia 2021, curato e diretto da Enzo Vizzari, è certamente una delle migliori soluzioni da mettere dentro la propria valigia in vista di questa estate. Con questa guida sempre a portata di mano girare il Paese sarà senza dubbio più semplice grazie ai consigli di oltre 2000 ristoranti sparsi per l’Italia. «Il buono non si ferma», afferma direttamente Vizzari nella parte introduttiva del volume. Una parola dordine che vale per tutti i ristoratori che finalmente posso riaprire presentando il meglio della propria cucina ai suoi clienti.

Al Confusion di Porto Cervo tre Cappelli

Qui in Sardegna ci sono ben 25 buoni motivi per vivere un’esperienza gastronomica indimenticabile. In qualunque zona dell’isola si possono trovare dei locali esclusivi che sanno interpretare le tradizioni secondo il proprio stile. Uno di questi brilla proprio in Costa Smeralda, attorno alla splendida cornice del Promenade du Port. Si tratta del ConFusion Boutique Restaurant di Italo Bassi, che, dopo la conferma della Stella Michelin, è riuscito a ottenere un ottimo risultato anche in questa guida. I Ristoranti e i Vini d’Italia 2021 gli ha conferito 3 meritati Cappelli per la sua classe nel servizio e nella scelta dei prodotti offerti. Chi viene a Porto Cervo sa che deve passarci almeno una volta per per questo ristorante, una tappa di eccellenza dove una volta seduti si verrà attratti da un vortice di grandi sapori dal primo all’ultimo piatto. Italo Bassi da questo punto di vista è un maestro della cucina italiana, riconosciuto per il suo tratto creativo che si è sviluppato in lungo e in largo. Dall’Enoteca Pinchiorri di Firenze al Sol Levante di Tokyo, ha contributo ad accrescere il valore dei nostri prodotti fino in Giappone, per poi tornare in Costa Smeralda dove la clientela viene da ogni parte del mondo.

Guida L’Espresso

I Frati rossi e gli altri nomi in Sardegna

Arrivando a Cagliari si possono trovare due grandi conferme. La prima è il ristornante Dal Corsaro di Cagliari che, insieme al ConFusion di Porto Cervo, mantiene il terzo cappello. La seconda, non meno importante, è invece il locale Luigi Pomata, con due Cappelli.

A queste vanno aggiunti i quindici ristoranti premiati con un cappello da I Ristoranti e i Vini d’Italia 2021, dove non poteva mancare I Frati rossi di Porto Cervo, che ha mantenuto intatto il suo riconoscimento rispetto allo scorso anno. Questo perché dal 1994 è riuscito sempre a incanalare il meglio delle tradizioni locali, usando a proprio favore uno scenario mozzafiato tra il golfo del Pevero e lisola di Tavolara. Da lì ogni pietanza assume il suo significato originario, grazie a un abbinamento perfetto tra la natura sconfinata della Costa Smeralda e gli ingredienti della “buona cucina di casa”, con i loro sapori che sono particolarmente legati al territorio.

Gli altri locali ad aggiudicarsi il cappello sono invece: Hub a Macomer; Su Gologone a Oliena; Al Refettorio e Al Tuguri di Alghero; Il Cormorano a Castelsardo; Hotel Golden Gate a Bortigiadas; I Sarti del gusto a Cagliari; Da Nicolo a Carloforte; Da Achillea Sant’Antioco; Su Carduleu ad Abbasanta; L’Essenza a Bosa; Hotel Gabbiano Azzurro-Blu a Golfo Aranci; La Gritta a Palau; e Da Giovannino a Porto Rotondo.

Una lista corposa, a cui va aggiunto un dato senza dubbio interessante che riguarda le novità gastronomiche inserite dalla Guida LEspresso. Sono infatti sette i nuovi ristoranti sardi presenti all’interno di questo volume: Somu e il ristorante La Rocca a Baia Sardinia, Il portolano a Loiri Porto San Paolo, Josto a Cagliari, Arke a Quartu Sant’Elena, Locanda da Renzo a Porto Rotondo, e Coxinendi a Sanluri. Il che dimostra, a giudicare da questi numeri, le grandi doti della cucina sarda.   

Riccardo Lo Re

Credits

  • louis hansel unsplash
  • francisco galarza unsplash

[aps-counter]