La Sardegna è certificata come una delle quattro blue zone del pianeta. Un territorio speciale dalle caratteristiche uniche che assieme alle isole Icaria in Grecia e Okinawa in Giappone, oltre a Nicoya in Costa Rica, promette un’aspettativa di vita centenaria che non si rincontra in nessun’altra parte del mondo. Studi recenti hanno evidenziato le medesime specificità anche a Loma Linda, nella contea di San Bernardino in California. Sull’onda di queste incredibili scoperte, che hanno interessato televisioni e media dall’America al Giappone, la Sardegna, e in particolare il territorio ricompreso tra l’Ogliastra e la Barbagia di Seulo, hanno guadagnato una visibilità mondiale e l’attenzione degli studiosi di varie Università italiane ed estere tra cui il professor Gianni Pes, docente della Facoltà di Medicina dell’Università di Sassari.

Trovare la spiegazione ufficiale a un fenomeno così raro e apparentemente irraggiungibile è l’obiettivo della vita da scienziato del professor Pes, uno dei massimi esperti al mondo della materia, le cui ricerche sono state analizzate e valutate dal National Geographic che ha deciso di sostenerle pur di arrivare alle risposte che l’umanità attende.

Ma cos’è la longevità e quando si può parlare di zone blu in un territorio più o meno ristretto di riferimento? Lo abbiamo chiesto al reumatologo Raffaele Sestu, presidente delle pro loco sarde e animatore di numerosi progetti dedicati ai nonnini isolani con un occhio di riguardo per quelli del suo paese, Arzana, dove è stato medico condotto per oltre trent’anni.

«La longevità – ha dichiarato Sestu – è una caratteristica del nostro territorio determinata da un insieme di elementi, come l’alimentazione, la vita sana, l’abitudine al lavoro e all’esercizio fisico quotidiano, che gli scienziati stanno approfondendo e incrociando con il supporto delle conoscenze acquisite da un team di studiosi capeggiato dal professor Pes. Siamo certi che tra qualche anno avremo buone notizie per chi vorrà raggiungere in salute la soglia dei cento anni».

Gigi Maestri

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