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Erwin Olaf – Women

Elogio dell’imperfezione femminile

Un senso di drammatica ambiguità pervade le opere di Erwin Olaf, dove donne vestite impeccabilmente o colte nell’intimità sembrano nascondere un segreto. Sono donne di ogni età, etnia e fisicità, investite da luci pittoriche che danno vita a composizioni formalmente perfette e fortemente espressive.

Le donne di Olaf sono congelate in un’attesa, in una speranza che non arriverà mai, o colte in momenti privati, sottintendendo grande inquietudine. Le atmosfere sospese, il gusto per la perfezione dei dettagli, i risvolti più autentici della bellezza rivelano un rispetto per il corpo femminile che rinnega gli stereotipi della moda e l’uso del corpo femminile ai fini commerciali. Olaf si concede il lusso dell’imperfezione facendone una sua firma peculiare.

Per celebrare i 60 anni del grande artista, Hamiltons Gallery presenta la mostra Women, una raccolta delle foto di donne più rappresentative della sua carriera. Tim Jefferies, proprietario della galleria, ha selezionato opere di Erwin Olaf in cui ha coinvolto donne di ogni tutti i tipi nell’arco di 40 anni. “È molto stimolante lavorare con la sensibilità delle donne – amo l’emozione che si stratifica sotto la pelle e negli occhi ed è una delle mie gioie lavorare con le donne in questo modo… Sono le muse del mio lavoro” (Erwin Olaf, 2019).

La mostra comprende stampe d’epoca che non sono mai state esposte prima d’ora, immagini giornalistiche, e alcune delle prime fotografie in bianco e nero scattate dall’artista nel suo studio. Inoltre, testimonia la svolta nel suo lavoro quando ha iniziato a scattare a colori, adottando la stampa al carbonio ed esplorando nuovi temi.

Erwin Olaf è entrato nella scena artistica internazionale nel 1988 quando ha ricevuto il primo premio al concorso per giovani fotografi europei, seguito da un premio al Ludwig Museum di Colonia, in Germania. Nei suoi primi lavori, Olaf ha affrontato temi come la razza, la classe, la sessualità e le credenze, definendo i propri soggetti ed esplorandoli col bianco e nero (Chessmen, Squares e Blacks) e a colori (Rain, Hope Grief, Dusk e Dawn). In anni più recenti ha creato immagini che assomigliano a quadri o a scene cinematografiche, assumendo il ruolo di regista e di fotografo. Berlin, Shanghai e Palm Springs, un progetto in tre parti, porta l’attenzione su città famose che stanno attuando un cambiamento epocale.

I tableaux di Olaf esplorano i grandi temi della vita contemporanea attraverso uno stile estremamente lucido e ricco di atmosfera, sfuggendo dalle semplici interpretazioni. Come riportato in un articolo su Olaf del New York Times: “Se si potesse esprimere tutta l’arte di Erwin Olaf in un solo lavoro… potrebbe essere il ritratto del 2005 di una giovane donna in abito giallo della serie Hope. Questa bruna con un nastro giallo tra i capelli sembra essersi appena fermata all’ingresso della sua camera d’albergo. Si tocca il collo con una mano e il suo viso ha un’espressione profonda… La foto contiene tutti gli elementi caratteristici di Mr. Olaf: illuminazione pittorica, composizione formale, uno stile che associamo alla fotografia di moda – quella patina seducente e perfezionista. Poi c’è il tocco finale che eleva le immagini di Mr. Olaf ai ranghi dell’alta arte, la sensazione di inquietudine. Come spettatori, siamo sempre costretti a chiederci: Cos’è successo qui?

In Waiting Olaf immortala donne di tutte le origini, ognuna delle quali aspetta qualcuno che non arriverà mai. In quel momento fermo, la loro speranza che affonda è palpabile, e ci chiediamo chi stiano aspettando e perché. A proposito della sua ultima serie, Palm Springs, Francis Hodgson scrive che nel corso degli anni Olaf ha “sviluppato il curioso e brillante trucco di realizzare immagini in cui l’immobilità non è solo l’immediatezza di un otturatore temporizzato in centesimi di secondo, ma il silenzio profondo della pausa riflessiva…”.

Olaf esplora, attraverso le sue serie fotografiche, donne che gli dimostrano fiducia, indipendentemente dal fatto che siano conformi agli ideali di bellezza. Nelle sue opere precedenti, come Mature e Olaffeatures, donne anziane emulano le pose di famose top model.

Nel 2018, il Rijksmuseum ha acquisito cinquecento opere fondamentali della quarantennale opera di Olaf e nel 2019 ha inaugurato la mostra 12x Erwin Olaf. Il Gemeentemuseum Den Haag, il Fotomuseum Den Haag, Paesi Bassi, e lo Shanghai Center of Photography ospitano mostre personali per celebrare il suo sessantesimo compleanno e i suoi quarant’anni di fotografia.

Nathalie Anne Dodd

Credits

Immagine di copertina

  • Erwin Olaf © AC Cooper (Colour) Ltd., courtesy Hamiltons Gallery, London

Gallery verticale

  1. Vogue, Vogue NL 10, 2012.© Erwin Olaf Courtesy- Hamiltons Gallery London, United Kingdom
  2. Palm Springs, The Family Visit, The Niece, 2018.© Erwin Olaf Courtesy- Hamiltons Gallery London, United Kingdom.
  3. Grief, Irene Portrait, 2007.© Erwin Olaf Courtesy- Hamiltons Gallery London, United Kingdom

Immagine orizzontale

  • Erwin Olaf © AC Cooper (Colour) Ltd., courtesy Hamiltons Gallery, London

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