Italia primo amore. Dalla Sicilia ai jet set internazionali la coppia più famosa della moda non smette mai di stupirci, sia per l’amore per le tradizioni sartoriali italiane che per l’audacia nell’interpretare i trend più innovativi. Non è facile concentrare in poche parole la storia di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, che hanno fatto dei loro cognomi un marchio conosciuto in tutto il mondo, facilmente riconoscibile in quanto a glamour e versatilità. Un mondo fatto di tradizioni, trasgressioni, cultura e mediterraneità.

La collezione Primavera Estate 2019 rappresenta l’evoluzione del dna di Dolce&Gabbana in un perfetto mix di tradizione e ricerca. Gli stilisti hanno rivisitato i loro grandi classici proponendo stampe iconiche e animalier, abiti neri e fiorati, broccati, maioliche e carretti siciliani, e tutti gli stilemi della Sicilia che li contraddistinguono. Nella sfilata aperta da Monica Bellucci, radiosa e femminilissima in un ammaliante abito a grandi pois, si sono avvicendate le super model Eva Herzigova, Carla Bruni, Isabella Rossellini (con famiglia a seguito quale omaggio al cuore dei siciliani), e Marpessa, immortalata più volte da Ferdinando Scianna proprio per la Maison. Non sono mancate, a conferma dell’attenzione di D&G per le nuove generazioni e la moda street, anche top giovanissime come Sara Sampaio, Barbara Palvin ed Emily Ratajkowski.

Sole abbacinante, ombre della sera, musiche ipnotiche si protraggono fino all’alba. Le calde serate dell’estate D&G accolgono i richiami della stagione più sensuale dell’anno, fra glam party, eventi mondani e cene a lume di candela. Neri come le spiagge di Stromboli, si illuminano nei caldi tramonti isolani gli abiti lunghi aderenti, i tubini in guaina jacquard e pizzo, impreziositi da stringhe e passavela. Spuntano scolli a cuore, gonne drappeggiate in pizzo con alzabusti in elastico. Mostrano le gambe velate gli abiti corti e le gonne in organza e vaporoso tulle di cotone, impreziositi da stringhe sui fianchi; spuntano piume su una teatrale gonna a balze. Fuori dal coro esplode il rosso di un abito corto in organza di seta, plumetis, tulle e inserti in pizzo, lo scollo è rigorosamente a cuore con coppe e ferretti. Fil rouge della collezione è la chiusura posteriore con zip e gancini, arma di sottile seduzione.

Ma se già state pensando a quando il sole non vi scalderà più la pelle, la stagione Autunno Inverno 2019/2020 D&G  preannuncia il ritorno di un uomo raffinato, che ridefinisce i codici dell’eleganza partendo dai classici: i completi gessati, lo smoking nero, i colori a contrasto, passando da tessuti broccati e damascati, fino al classico Principe di Galles e alle giacche luminose in lamé. Anche la Donna D&G ammicca ai capi maschili con completi sartoriali e smoking abbinati ad accessori tempestati di cristalli e copricapi piumati, per poi rilassarsi in un voluttuoso abbigliamento da camera, tra négligé in chiffon e baby doll in seta ispirati alla lingerie hollywoodiana, che scivolando sul corpo diventano abiti da sera.

Tema di ispirazione di questa nuova collezione è l’epoca d’oro dello stile, dagli anni ’30 agli anni ’60, resa iconica da divi del calibro di Greta Garbo, Ingrid Bergman, Lauren Bacall, Gregory Peck, Cary Grant e Clark Gable, per citarne alcuni. E poi la cifra stilistica di Dolce & Gabbana, il Barocco siciliano con le sue forme eleganti e ridondanti, i motivi religiosi e i mosaici del Duomo di Monreale.

Un capitolo a parte è quello che D&G dedica alle borse, per le quali il brand utilizza i migliori materiali e una sapienza artigianale tutta italiana. Nelle versioni in vitello con stampa floreale delle celebri Sicily, declinate in tanti colori e modelli, la Maison usa con fantasia un mix di ricami, coloratissimi pon pon e nappine, rafia e applicazioni gioiello. Spaziando dalla borsa cult della linea DG AMORE in vitello – con logo in ottone vintage impreziosito da perle, e cartiglio con scritta “amore” a unire le due lettere – attraverso la floreale e pratica shopping Capri, direttamente dalle passerelle arriva la Devotion Bag, il nuovo oggetto del desiderio: in nappa matelassè è impreziosita dal simbolo dell’amore per eccellenza, il cuore sacro; il gioiello logato rivela un’anima barocca che fa da cornice all’“Amore” sul cartiglio rosso, realizzato a mano in lega metallica con intarsi in perle e filigrana.

Un inno all’Amore e alla splendida Italia.

Nathalie Anne Dodd

Credits

• Photo by Laura Chouette on Unsplash

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