Home / Stili di Vita  / In Motion  / Bravo Eugenia: vita senza limiti

Bravo Eugenia: vita senza limiti

Un superyacht targato Oceanco da 109 metri dalla nuova concezione che si apre un mondo di possibilità eco-consapevoli

Bravo Eugenia: vita senza limiti

Un superyacht targato Oceanco da 109 metri dalla nuova concezione che si apre un mondo di possibilità eco-consapevoli.

Cosa succede quando un costruttore di super yacht, per un progetto di alto livello, si pone la domanda “come rinnovare lo stile e il design del motoryacht di lusso e, contemporaneamente avere uno green consciousnees?” La risposta è Oceanco Bravo Eugenia, un super yacht di 109 metri (357 piedi), che vanta la migliore efficienza idrodinamica della classe e un sistema di propulsione ibrido ottimizzato che utilizza le più recenti tecnologie di risparmio energetico. L’efficienza del super yacht derivante dai progressi ecologici, inoltre, non offre solo vantaggi tecnici ed economici ma, oltre ad avere un’anima verde, permette di vivere il mare in una maniera più easy, grazie ad alloggi di lusso e aree ricreative.

Oceanco Bravo Eugenia sfrutta una rivoluzionaria metodologia di progettazione nata dal lavoro tra lo shipyard olandese e i rinomati architetti navali Laterale e cioè LIFE, Lenghtened, Innovative Lay out, Fuel efficient ed Eco-conscious, ovvero allungamento, layout innovativo, consumo di carburante ed eco-consapevolezza. Un concept già presente diversi anni prima nello yacht a vela Black Pearl da 106,7 m, sempre nato dalla collaborazione tra Oceanco e Lateral. Si trattava di un progetto visionario in termini di innovativa tecnologia verde e design ottimizzato, che includeva un sistema di propulsione capace di raccogliere l’energia cinetica sotto la vela per immagazzinarla a bordo per utilizzarla, poi, come energia elettrica. Ciò permetteva di compiere lunghe e lunghissime crociere trans oceaniche senza bruciare un litro di combustibile fossile.

Con l’idea di sfidare le metodologie tradizionali dell’architettura navale e del design degli yacht, il team di LIFE ha voluto trasferire le innovazioni rivoluzionarie di Black Pearl in quello di uno yacht a motore. Ma non è stato tutto così semplice. Infatti, quando si tratta di progettare un grande motoryacht, la lunghezza è di solito la prima cosa da decidere, seguita dallo sviluppo del design degli interni e del profilo esterno. I progettisti si adopereranno per amplificare lo spazio per gli alloggi di lusso e per fissare una velocità massima, spesso basata su costruzioni storiche.

A questo punto, commenta Marcel Onkenhout, CEO di Oceanco, inizia un circolo vizioso: «Questo processo tende a dare il via a una corsa allo spazio tra progettisti e ingegneri. L’ingegnere è focalizzato nel consentire la creatività del design ed è quindi lasciato con uno spazio molto limitata all’interno della quale lavorare. Il progettista aumenterà le richieste di spazio, aumentando il volume, aumentando il peso e aumentando il fabbisogno di energia, e così via».

Ne deriva che il volume extra così ottenuto richiederà molto più carburante per raggiungere la velocità desiderata, a un costo per il saldo bancario del proprietario e per l’ambiente molto più oneroso. La sfida con Bravo Eugenia è stata quindi quella di trovare una nuova e più coerente soluzione al problema ponendosi delle domande completamente nuove e cercando, contemporaneamente, delle giuste risposte. Innovative e coraggiose. Capovolgendo l’approccio, Oceanco e Lateral si sono concentrati su uno dei principi di base dell’idrodinamica: massimizzare la lunghezza della linea di galleggiamento dello yacht riducendo la domanda complessiva di potenza di propulsione e quindi le dimensioni del motore e delle attrezzature correlate necessarie. Adottando quindi una versione raffinata del sistema di propulsione ibrido utilizzato per Black Pearl, sono stati trasmessi a Bravo Eugenia ulteriori vantaggi in termini di potenza rispetto a quelli ottenibili da un classico sistema convenzionale solo diesel. Il risultato è un super yacht elegante e snello che riduce al minimo lo spazio tecnico e amplifica quello abitativo.

«Per Bravo Eugenia abbiamo creato un modello dove lunghezza e velocità richiedono meno potenza, meno spazio e meno peso a tutto vantaggio dell’armatore e dei suoi ospiti» aggiunge James Roy, amministratore delegato di Lateral. Se nella maggior parte dei mega yacht la sala macchine è su due livelli, nell’approccio LIFE di Oceanco è su uno solo, tale soluzione permette così di aumentare di oltre 100 metri lo spazio a disposizione. Senza contare le sei enormi suite per gli ospiti allo stesso livello della lounge, SPA e della palestra.

L’ottimizzazione permette inoltre un risparmio del 30% in meno di carburante rispetto a un motor yacht convenzionale della stessa dimensione, un dato significativo per l’ambiente e un enorme risparmio sui costi operativi per il proprietario. Il Bravo Eugenia raggiunge i 19 nodi e la crociera risulta molto più rilassante per i partecipanti grazie alla riduzione del rumore e delle vibrazioni delle apparecchiature più piccole legate alla propulsione. Quando si entra nei porti, lo yacht passa in modalità sussurro per il massimo comfort degli ospiti. Inoltre, Bravo Eugenia dispone anche un sistema di recupero del calore residuo e un sistema di batterie integrato per consentire un funzionamento ottimale in ogni momento. Tutti questi elementi hanno contribuito al successo di Bravo Eugenia e all’attribuzione de Technology and Innovation Award ai La Belle Classe Explorer Awards 2019 del Monaco Yacht Club. (Fabio Schiavo)

[aps-counter]