«Un’esperienza unica che offre uno spaccato della Sardegna più autentica»
Sotto il cielo stellato vicino al Consorzio Costa Smeralda, l’armonia universale della musica ha tenuto insieme due anime provenienti da terre martoriate dalla guerra. L’idea è venuta a Sergio Siddi, imprenditore illuminato e visionario, che da alcuni anni è il patron della Churrascaria Cue, un angolo di paradiso che svela a chi vi accede, bellezze, sapori e suoni da sogno. E così per tutta la stagione, due eccezionali virtuose ucraine del sax, Veronica e Sofia, hanno deliziato i commensali con interpretazioni intense e appassionate, creando duetti avvincenti e regalando emozioni che solo la grande musica riesce a trasmettere.
Era il 1865, quando in mezzo alla natura incontaminata, una famiglia coloniale del tempo, individuò il punto ottimale per esposizione dove costruire la casa per le prossime generazioni.
Gli stazzi, gli archi in pietra, i muretti a secco e il magnifico orto, con una vista mare da togliere il fiato, sono gli stessi di 150 anni fa. In questo luogo incantevole è nata nel 2017 la CUE, un locale dove tutto è arte.
Non a caso, grazie al progetto e alla regia di Maurizia Caporaso, è stata ospitata una mostra di opere contemporanee, vetrina d’eccellenza per promuovere a Porto Cervo i lavori di alcuni importanti autori come Mario De Luca, Beppe Borella, Giorgio Pirrotta, Jessica Filippi, Ivano Facchetti, Sergio Gotti, Massimo Chiti, Skiri e Dario Ballantini.
«L’unicità e la tipicità della Cue – dice Sergio Siddi creatore di questa straordinaria impresa imprenditoriale – sono le note caratteristiche dell’idea fondante del progetto. Ho voluto creare un luogo che potesse restituire ai nostri ospiti pace, serenità e straordinarie emozioni per tutti i sensi dell’essere umano. Dopo cinque anni di lavoro i risultati sono molto soddisfacenti e ogni estate arrivano clienti da tutto il mondo per immergersi in un’esperienza unica che offre oltre a bontà culinarie eccezionali, uno spaccato di Sardegna autentica che lascia senza fiato. E la gente ritorna volentieri».
La splendida musica, l’ottimo cibo, i vini d’annata e lo scenario irripetibile fanno della Cue un luogo magico.
«Ho una grande passione per la musica – spiega il patron che gestisce l’attività con la figlia Nicole, manager impeccabile e sempre col sorriso – e l’idea di due virtuose ucraine protagoniste delle serate, assieme alla storica cantante del locale, la bravissima Serena, ha dato una straordinaria energia all’atmosfera, generando un\'empatia immediata tra artisti e pubblico».
Gigi Maestri