“Azzurra” festeggia i 40 anni dal varo e vince il premio “Epic”
A ritirare il prestigioso premio ci sono loro: i protagonisti di quella storica impresa. Il commodoro Riccardo Bonadeo, mente finanziaria del progetto “Azzurra” e Mauro Pelaschier il timoniere che insieme allo skipper Cino Ricci condusse l’Italia a un passo dalla conquista del trofeo velico più prestigioso al mondo: l’America’s Cup. Il Giornale della Vela, proprio qualche giorno fa, nel corso di una cerimonia ufficiale, ha assegnato i premi “Velisti dell’Anno Tag Heuer 2022”. E la giuria 2022 non ha avuto dubbi su chi premiare per la categoria Epic: “Azzurra”. È stata una lunga rotta verso la vittoria, selezionati tra oltre cento candidati individuati da una speciale Giuria e poi votati online dalla giuria popolare attraverso il portale del Giornale della Vela. Oltre 23mila i voti raccolti. Grande la soddisfazione di Bonadeo e Pelaschier che non hanno nascosto una certa emozione nel ritirare quel riconoscimento. Perché quando si sente nominare “Azzurra” i ricordi non possono fare a meno di correre indietro nel tempo a quell’avventura davvero “epica”.
Per lo Yacht Club Costa Smeralda rappresenta ancora uno dei fiori all’occhiello dei capitoli di maggior successo della propria vita. Perché fu proprio il prestigioso circolo smeraldino a promuovere, grazie all’impegno di Riccardo Bonadeo, su mandato del principe Karim Aka Khan, la prima sfida italiana all’America’s Cup arrivando proprio ad un passo dalla vittoria finale.
L’imbarcazione era stata fortemente voluta dall’Aga Khan e dall’avvocato Gianni Agnelli che avevano messo in piedi una struttura organizzativa senza precedenti, sostenuta da 17 aziende e affidata all’allora Commodoro Gianfranco Alberini, al segretario generale Riccardo Bonadeo e a Luca Cordero di Montezemolo. «Affronteremo queste regate meravigliose e affascinanti con l\'umiltà degli ultimi arrivati ma con la convinzione di essere degni di partecipare a questo evento», fu questo il commento dell\'Aga Khan, all\'esordio di Azzurra in Coppa America nel 1983. Fu proprio in quegli anni che accanto al calcio e alla F1 gli italiani conobbero il mondo delle regate veliche innamorandosi di questo sport. Il prestigioso riconoscimento di questi giorni arriva proprio nell’anno del 40esimo anniversario dal varo di Azzurra. Era infatti il 1982 quando lo scafo appartenente alla classe dei 12 metri Stazza Internazionale progettato dal team di Andrea Vallicelli, venne messo in acqua per la prima volta per poi cominciare la sua avventura il 18 giugno 1983 a Newport, nel Rhode Island (USA). All’esordio di un sindacato italiano in Coppa America, Azzurra si classificò terza nella Louis Vuitton Cup vincendo 24 regate sulle 49 disputate.
Davide Mosca