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All’asta Pétrus 2000, il vino delle stelle

I proventi dell’asta di Christie's andranno a finanziare le future missioni spaziali

Pétrus 2000

La celebre casa d’aste inglese Christie’s ha presentato lo scorso 4 maggio l’anteprima di vendita per una bottiglia di Chateau Pétrus 2000 davvero speciale. Si tratta infatti della prima bottiglia di vino invecchiato nello spazio, ben 14 mesi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

L’idea di portare il vino “là dove nessun uomo è mai giunto prima” è partita dalla compagnia Space Cargo Unlimited, una start-up rivolta allo studio dell’ambiente spaziale e dell’impatto che questo ha sui materiali in orbita durante le missioni. Così, nell’ambito del progetto di ricerca WISE (Vitis Vinum in Spatium Experimentia) – in collaborazione con le agenzie private Nanorock e Thales Alenia Space -, dodici bottiglie di Petrus 2000 sono state trasportate a bordo del cargo Cygnus sulla ISS, dove hanno riposato, ritornando poi sulla Terra il 14 gennaio 2021, a bordo della navetta spaziale Dragon di SpaceX. A bordo della stazione si è potuto studiare il comportamento di lieviti, batteri e polifenoli, cercando di fare maggiore chiarezza sui processi di invecchiamento del vino. E rispetto alla controparte “terrestre” sono state rilevate differenze di colore, aroma e gusto.

“Siamo entusiasti di collaborare con Christie’s e proporre un manufatto unico di ricerca spaziale. Dopo aver trascorso quasi 440 giorni nello spazio, o l’equivalente di 300 viaggi sulla luna, il leggendario vino bordolese Pétrus torna dopo essere stato trasformato in un modo che è, letteralmente, fuori dal mondo.” ha dichiarato riguardo dell’asta Nicolas Gaume, cofondatore e CEO della compagnia. Il ricavato della vendita, ha fatto inoltre sapere Gaume, sarà impiegato per finanziare le successive missioni del progetto WISE, sei esperimenti nello spazio per aiutare a inventare l’agricoltura del domani. “È nostra convinzione che non esista il Pianeta B e intendiamo aprire la strada al nostro futuro sfruttando la microgravità e allettando evoluzioni naturali accelerate in un ambiente spaziale. Il prodotto della vendita ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi.”

L’esclusiva bottiglia “spaziale” di Chateus Pétrus 2000 è venduta insieme a un’esclusiva confezione a corredo, un baule realizzato a mano dalla Maison d’Arts Les Ateliers Victor di Parigi. Si tratta di un vero capolavoro d’artigianato che contiene, oltre a una seconda bottiglia di Pétrus 2000 “terrestre”, anche un decanter, bicchieri e un cavatappi ricavato da un meteorite.

Francesco di Nuzzo

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