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Al Costa Smeralda è boom di passeggeri

Lo scalo di Olbia torna a volare dopo il periodo più difficile causato dalla pandemia. Sempre più presenti le compagnie low cost

aeroporto Costa Smeralda

I numeri sono lusinghieri. La tempesta del Covid sembra aver abbandonato l’aeroporto Costa Smeralda di Olbia. Secondo i dati comunicati dalla Geasar, dal primo al 13 luglio 2021 all’aeroporto di Olbia sono transitati 184.100 passeggeri, per un totale di 1.632 voli di aviazione commerciale. In pratica in meno di due settimane l’aeroporto ha quasi raggiunto i 230mila passeggeri che l’estate scorsa aveva fatto registrare in tutto il mese di luglio, che pure era stato il primo vero segnale di ripartenza durante la tregua concessa dalla pandemia. Da evidenziare un progressivo miglioramento dei coefficienti di riempimento, che nell’ultimo weekend si sono attestati sul 72%: in particolare nella giornata di sabato scorso i movimenti di aviazione commerciale sono stati 200 con oltre 23mila passeggeri transitati in un solo giorno. Da venerdì 9 a domenica 11 luglio, l’ultimo fine settimana disponibile, sono transitati circa 58.000 passeggeri, il +121% rispetto allo stesso weekend del 2020. Segnali incoraggianti. Con le compagnie low cost che continuano a puntare forte sul Costa Smeralda. Il consuntivo fornito poi dall’Enac sui dati di giugno riferiscono per l’aeroporto di Olbia l’arrivo di quasi 217 mila passeggeri. Da gennaio a giugno di quest’anno lo scalo gallurese ha fatto registrare un + 265% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il Costa Smeralda è diventato il punto di riferimento delle più importanti low cost europee: da easyJet a Wizz Air, passando per Volotea, che a Olbia ha pure scelto di aprire una base operativa. Nei giorni considerati di metà luglio easyJet aveva 18 collegamenti con l’aeroporto di Olbia, tra destinazioni nazionali (Milano Malpensa, Napoli, Torino, Bologna) e internazionali (tra questi Basilea e Parigi Orly). Wizz Air aveva 6 collegamenti nazionali, tra cui Treviso e Roma Ciampino. Volotea addirittura 19, quasi tutti su rotte nazionali. C’è così tanta concorrenza su Olbia che soltanto dagli scali lombardi (Malpensa, Linate, Bergamo) in un giorno, il 24 luglio scorso, sono decollati in andata 19 voli (e oltre tremila posti disponibili) in vendita da Alitalia, Volotea, easyJet, Wizz Air e Neos. Con tariffe – sempre andata e ritorno, sempre esclusi gli extra – che scendono fino a 16 euro a luglio. In attesa di conoscere i dati di traffico dell’Aviazione generale, il fiore all’occhiello della Geasar con i suoi voli privati, il sistema aeroportuale del nord Sardegna vede in Olbia già il simbolo della rinascita dopo la crisi pandemica.

Giandomenico Mele

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